Consigli per attirare traffico alla tua pagina web

tráfico web Attirare traffico di qualità verso il blog è uno dei principali obiettivi di qualsiasi strategia di marketing digitale. Ottenere buoni risultati in questo senso è importante, ma è anche molto importante fidelizzare le visite che arrivano al blog affinché non siano più semplicemente persone che passavano di là ma diventino lettori e utenti fedeli e followers del nostro lavoro.
Raggiungere questo obiettivo non è un compito facile perché una volta creati i tuoi articoli è necessario dare loro visibilità…Detto in altro modo è fondamentale generare link esterni per attirare traffico verso il blog in modo tale che il tuo lavoro acquisti visibilità.

Come attirare traffico verso il tuo blog in modo continuo?

1 Crea una buona strategia di parole chiave

Scegli molto bene le keywords. Gli strumenti per parole chiave di Google ci danno informazioni circa il volume di ricerca per le keywords che stiamo utilizzando e inoltre ci offre termini alternativi.
Questo dovrà accompagnarci durante tutta la nostra strategia!

2 Crea contenuto di valore

Devi tener presente che il contenuto è la base, quindi devi essere disposto/a a offrire contenuti di qualità in maniera costante e frequente. Questo è fondamentale per attirare traffico e ottenere audience.
Come abbiamo detto prima non basta solo attirare visite ma dobbiamo anche fidelizzare queste visite. Che gli utenti tornino a visitare il nostro blog è qualcosa che otterremo solo se ciò che offriamo è di qualità e cattura il loro interesse. Ti consiglio di:

  • Generare contenuti rilevanti, di qualità e in accordo con il tema del tuo blog e le parole chiave scelte.
  • Organizzare e strutturare tutte le informazioni in categorie e sottocategorie in modo tale che accedervi sia il più semplice possibile per gli utenti.
  • Non duplicare i contenuti, è una pratica che a Google non piace e che penalizza al momento di posizionare il nostro blog.
  • Curare la redazione e l’ortografia

3 Genera link verso la tua pagina web o blog

  • Scrivi commenti su altri blog
    Questa è una forma molto semplice di attirare il traffico verso la tua pagina web, perché ogni volta che commenti su altri blog insieme al tuo nome viene pubblicato un link (URL) verso la tua pagina web. Cerca sempre di lasciare commenti che siano interessanti e rilevanti, che richiamino l’attenzione degli altri utenti affinché si interessino di te. In questo modo otterrai diversi «click» sul tuo link.
  • Prendi contatti con altri blogger e proponi loro uno scambio di links
    Incontrerai sul web altri blogger relazionati con il tuo stesso tema. Prendi contatti con loro e proponi uno scambio di link.
  • Inserisci il link del tuo blog nelle directory
    Un buon modo di attirare traffico alla tua pagina web è quello di inviare la tua URL alle principali directoy.

4 Utilizza i social come fossero megafoni, in modo tale da far conoscere i tuoi contenuti, il tuo lavoro e attirare visite verso il blog.

  • Twitter

    Elabora una strategia anche per Twitter: quando e come twittare?

    • Le ore migliori per twittare sono mezzogiorno, le 17 e le 18.
    • Pubblicare in media fra 1 e 4 tweet massimo per ora ottimizza il CTR (Click Through Rate). Al contrario una maggiore quantità di tweet per ora lo riduce.
    • I giorni migliori per twittare sono al weekend e in mezzo alla settimana.
  • Google+ e il suo Author Rank

    L’AuthorRank è un valore in più che serve a Google per determinare se un contenuto è di qualità per le persone che sono dall’altra parte del motore di ricerca…Se la Page Rank indica quanta popolarità ha il tuo blog, il Google Author Rank indica quanta popolarità ha chi ha creato il contenuto.

    • Apri un profilo su Google+
    • Crea cerchie
    • Condividi i contenuti dei tuoi articoli fra le cerchie
    • Cerca di ottenere +1
    • Per ottenere un maggior numero di+1 andate su Google+ e dichiarate di essere autori di una determinata pagina web. E’ possibile verificarlo a questo link.
  • Pinterest

    Questo social network è cresciuto molto negli ultimi tempi e sta continuando a crescere con una grande velocità, quindi è il caso di tenerlo in considerazione. Qui più che mai è necessario aver cura delle immagini e dell’estetica perché si tratta di un social molto visuale. Ci sono due caratteristiche di Pinterest che lo rendono interessante per miglioare i risultati della nostra pagina web rispetto alle ricerche che gli utenti fanno nei motori di ricerca come Google o Yahoo:

    1. Ha un valore di page rank pari a 7: i link che partono da Pinterest verso qualsiasi altra URL sono tenuti in conto dai motori di ricerca in un modo più rapido ed efficace.
    2. I link che si aggiungono in Pinterest sono link “dofollow”: i motori di ricerca li considerano rilevanti, li seguono e li tengono presenti per il posizionamento.
  • Facebook, Instagram…

    Ci sono molti social network e non tutti sono uguali o servono per lo stesso scopo. Prima di scegliere o scartare uno di loro bisogna valutare attentamente quale o quali sono i social che apportano il beneficio maggiore in funzione delle tue attività e del tuo target di pubblico.

5 Configura la struttura delle URL

Configurare la struttura delle URL in funzione degli articoli e delle parole chiave è molto importante. Purtroppo WordPress inserisce in maniera automatica link di questo tipo: ‘latuapagina.com/?p=123’. Dal punto di vista della SEO e quindi del posizionamento  questa assegnazione automatica da parte di WordPress non va bene perché non beneficia delle keywors, che sono fondamentali per il posizionamento nei motori di ricerca. Google considererà migliore le URL del tipo ‘latuapagina.com/servizi’.

6 Fai in modo che il tuo contenuto possa essere condiviso facilmente

E’ molto importante che gli utenti possano condividere i nostri articoli o i nostri contenuti in modo semplice. Per questo non dobbiamo dimenticare di inserire i pulsanti dei social che permettono di condividere in un modo semplice, facile e rapido il contenuto della tua pagina web o del blog.

Tips para atraer tráfico a tu web

tráfico webAtraer tráfico cualificado al blog es uno de los principales objetivos de cualquier estrategia de marketing digital. Obtener buenos resultados en este sentido es importante, pero también es muy importante fidelizar esos visitantes que llegan a nuestro blog para que dejen de ser personas que pasaban por allí y se conviertan en lectores y usuarios fieles y seguidores de nuestro trabajo.
Conseguir este objetivo, no es tarea fácil, ya que una vez creados tus artículos, debes darle visibilidad… Dicho de otra manera, es fundamental generar enlaces externos para atraer tráfico a tu blog y que así se conozca tu trabajo.

¿Cómo atraer tráfico a tu blog de forma continua?

1 Crea una buena estrategia de palabras clave

Elige muy bien las keywords. La herramienta para palabras clave de Google nos proporciona información acerca del volumen de búsquedas para las keywords que estamos analizando; y además nos ofrece términos alternativos.
¡Estas nos tendrán que acompañar durante toda nuestra estrategia!

2 Crea contenido de valor

Debes tener presente que el contenido es la base, por lo que debes estar dispuesto/a a ofrecer contenido de calidad de manera constante y frecuente. Esta es una de las bases para atraer tráfico y ganar audiencia: ofrecerle contenido de valor a los usuarios.
Decíamos antes que no basta sólo con atraer visitas, sino que debemos fidelizar esas visitas. Y que lo usuarios vuelvan a visitar nuestro blog es algo que sólo conseguiremos si lo que les ofrecemos es de calidad y de su interés. Te recomiendo:

  • Generar contenido relevante, de calidad y acorde a la temática de tu blog y las palabras claves elegidas.
  • Organiza y estructura toda la información en niveles y subniveles  de manera que acceder a ella sea lo más sencillo posible para los usuarios.
  • NO dupliques contenido. Esta práctica a Google no le gusta y la penaliza a la hora de posicionar nuestro blog.
  • Cuida la redacción y la ortografía.

3 Genera links hacia tu web o blog

  • Comenta en otros blogs
    Esta es una forma muy sencilla de atraer tráfico a tu espacio web, ya que cada vez que comentas en otros blogs, junto a tu nombre dejas un enlace (URL) hacia tu web.
    Trata siempre de dejar comentarios interesantes y relevantes que llamen la atención de otros usuarios y se interesen por ti. Así conseguirás que hagan ‘clic’ en tu enlace.
  • Contacta con otros bloggers y proponles un intercambio de links
    Encontrarás en las red otros bloggers relacionados con la misma temática que la tuya. Contacta con ellos y proponles colaborar intercambiando enlaces, por ejemplo.
  • Enlaza tu blog a directorios
    Una buena forma de atraer tráfico a tu web es enviando tu URL a los principales directorios: Bitácoras.com, Divoblogger.com, etc.

4 Utiliza las redes sociales como altavoz para dar a conocer tu contenido, tu trabajo y llevar visitas a tu blog

  • Twitter

    Elabora una estrategia también en Twitter: ¿cuándo y cómo es mejor tuitear?

    • Las mejores horas para tuitear son el mediodía, las 17h y las 18h.
    • Publicar una media de entre 1 y 4 tweets a la hora como máximo, optimiza el CTR (Click Through Rate). En cambio, mayor cantidad de tweets por hora, lo reduce.
    • Los mejores días para twittear son los fines de semana y los días ubicados hacia la mitad de la semana.
  • Google+ y su Author Rank

    El AuthorRank es un valor más para Google al determinar si un contenido es valioso para la persona que está detrás del buscador… Si el Page Rank indica que tanta popularidad tiene tu web, el Google Author Rank indica cuanta popularidad tiene el que creó ese contenido.

    • Ábrete un perfil en Google+
    • Créate círculos
    • Compartir los contenidos de tus artículos en los círculos
    • Intenta obtener +1
    • Se obtiene dándonos de alta en Google+ y declarando ser autores en una determinada WEB. Lo podemos verificar en este enlace: http://www.google.com/webmasters/tools/richsnippets.
  • Pinterest

    Esta red social ha crecido y sigue creciendo de manera asombrosa, por lo que conviene que la tengas en cuenta. Aquí mas que nunca, al tratarse de una red social tan visual, cuida mucho las imágenes y la estética.
    Hay dos características de Pinterest que hacen que sea interesante de cara a mejorar los resultados de nuestra web en las consultas que los usuarios realizan en sus buscadores como Google o Yahoo.

    1. Tiene page rank 7: los enlaces que parten desde Pinterest hacia cualquier otra URL son tenidos en cuenta por los buscadores de forma más rápida y efectiva
    2. Los links que se añaden en Pinterest son enlaces “dofollow”: los robots de los buscadores los consideran relevantes, los siguen y los tienen en cuenta para el posicionamiento.
  • Facebook, Instagram…

    Son muchas las redes sociales que existen y no todas son iguales ni sirven para lo mismo. Antes de elegir o descartar, valora cuáles o cuáles son las redes sociales que más beneficio te pueden ofrecer un función de tu actividad y público objetivo.

5 Configura la estructura de las URLs

Configurar la estructura de las URL para los artículos y palabras clave es muy importante. Por defecto WordPress etablece de forma predeterminada este tipo de enlace ‘tupagina.com/?p=123.’ Desde el punto de vista SEO y de posicionamiento esta forma no es la más adecuada, ya que no recibes beneficio alguno por tener palabras clave, algo fundamental para el posicionamiento en los motores de búsqueda. Google siempre valorará mejor las las direcciones tipo ‘tupagina.com/servicios’.

6 Permite que tu contenido se pueda compartir fácilmente

Es muy importante que los usuarios puedan compartir nuestros artículos o nuestro contenido de una forma fácil. Por ello debes contar con botones sociales que permitan compartir de forma sencilla, fácil y rápida el contenido de tu web o blog.

8 modi per sfruttare la funzione preferiti su Twitter

Función favoritos de TwitterSu Facebook abbiamo il famoso «mi piace», su Google+ una funzione simile ce l’ha il «+1» e su Twitter possiamo dire che l’equivalente è la funzione che ci permette di indicare un post come «preferito». Quando un utente condivide un tweet che li piace, quasi per inerzia e in modo automatico, fa click anche sul tasto «preferito», un’interazione immediata che riceve l’autore del tweet e che è visibile sul tweet stesso. Tenendo in conto questo, possiamo dire che questa funzione della rete sociale del passerotto azzurro serve per mostrare che a un utente è piaciuto il tweet.
Tuttavia, può servirci anche a qualcos’altro? Certamente! La risposta è un chiaro SI. Nonostante non sia un’abitudine comune, specialmente fra imprese e attività, sfruttare al massimo questa funzione, ho voluto fare una lista delle possibilità e degli usi che possiamo fare del tasto «preferiti» di Twitter.

  1. Come ho detto all’inizio è un modo per mostrare all’utente che ti è piaciuto il suo tweet.
  2. Per raccogliere temi che ti sembrano interessanti. In base a questi potrai elaborare in un secondo momento i contenuti del tuo blog, per esempio. Creando una lista dei tweets interessanti potrai consultarli in qualsiasi momento, mentre se non lo fai cadranno nel dimenticatoio e tu perderai una fonte di informazione preziosa per un’infinità di cose: trovare l’ispirazione, mantenerti informato, etc.
  3. Twitter è una rete sociale immediata…quel che è certo è che molte volte leggiamo dei tweets dai titoli molto interessanti e che ci piacerebbe rivedere e leggere con calma, in un secondo momento. Anche in questo può aiutarci la funzione «preferiti». Al momento di segnare un post come preferito infatti possiamo leggerlo in qualsiasi momento e tutte le volte che vogliamo.
  4. Inoltre se credi che questi tweets che ti sono sembrati interessanti potranno servirti anche in futuro puoi lasciarli in archivio per averli sempre a portata di mano e consultarli in qualsiasi momento.
  5. Nel caso delle imprese un’azione che funziona molto bene è condividere le liste dei migliori tweets o contenuti pubblicati dai clienti. Questo invoglia i clienti a continuare a pubblicare. Quest’azione può essere messa in pratica anche dai professionisti, con i migliori temi relazionati alla loro attività per esempio.
  6. L’attenzione al cliente attraverso i social networks è un’aspetto sempre più rilevante all’interno di un’impresa. E sono in tante quelle che hanno scommesso su questo servizio offrendolo attraverso Twitter. In questo caso, la funzione «preferiti» potrà essere utilizzata per aumentare il proprio pubblico.
  7. Tornando di nuovo al caso delle imprese, la funzione «preferiti» è uno strumento perfetto per seguire le mosse della concorrenza. Alla fine e al principio, quando clicchi sul tasto preferito di un tweet lo fai a livello pubblico e questo offre alcune informazioni importanti sui tuoi gusti, interessi, etc.
    E se questo è necessario per vedere cosa fa la concorrenza, allo stesso modo serve per vedere le azioni dei propri clienti e degli influencers. Ti permette di conoscere i loro gusti, quello che interessa loro in ogni momento, etc.
  8. E’ possibile anche seguire le liste dei preferiti di altri utenti, clienti e anche della concorrenza. In questo modo si ottiene un accesso più rapido.
    Per fare questo basta entrare nei favoriti dell’utente in questione e copiare la url nel vostro lettore di feeds.

Se ancora non hai approfittato di tutte le possibilità che questa funzione ti permette, ti consiglio allora di iniziare con qualcuna delle azioni di questa lista, in particolare sul profilo aziendale. Sono molti i vantaggi che offre a livello di produttività, risultati e tempo…

Se non vuoi perderti nessuno dei miei articoli allora iscriviti alla mia newsletter.

newsletter erick

Una volta al mese (NON DI PIU’) invio a tutti i miei amici un riassunto degli articoli che ho pubblicato e di altri articoli interessanti che ho trovato sul web.

8 formas de sacar partido a la función de favoritos en Twitter

Función favoritos de TwitterEn Facebook tenemos el famoso ‘me gusta’, en Google+ una finalidad similar tiene el ‘+1’ y en Twitter, podríamos decir que el equivalente es la función que permite marcar ‘favorito’. Cuando un usuario da con un tweet que le gusta, casi por inercia y de manera automática se hace clic sobre ‘favorito; una interacción que recibe el usuario que ha creado el tweet de manera inmediata ya que sale reflejado en el propio tweet. Teniendo esto en cuenta, podríamos decir que esta función de la red social del pajarito azul sirve para mostrar que ha un usuario le ha gustado el tweet. Sin embargo, ¿nos puede servir para otra utilidad? ¡Por supuesto! La respuesta es un rotundo SÍ. Aunque lo cierto es que no es muy habitual, especialmente entre empresas y compañías, que se le saque todo el partido posible a esta función. Por ello he querido hacer una recopilación de algunas de las posibilidades y usos que podemos darle al ‘favoritos’ de Twitter.

  1. Como he dicho al principio, es una manera de mostrar al usuario que te ha gustado su Tweet.
  2. Para recopilar temas que te parecen interesantes. En base a ello puedes elaborar luego, los contenidos de tu blog, por ejemplo. Creando una lista con esos tweets interesantes podrás consultarlos en cualquier momento, mientras que si no lo haces, quedará en el olvido una fuente de información que te puede servir para infinidad de cosas: como inspiración, para mantenerte informado/a, etc.
  3. Twitter es una red social inmediata… Y lo cierto es que muchas veces encontramos tweets con títulos muy atractivos que nos gustaría revisar y leer con tiempo, pero en ese momento no lo tenemos. En esto también nos puede ayudar la función de ‘favoritos’, ya que al marcarlos, tendremos acceso a ellos en cualquier momento en que dispongamos de más tiempo para revisar aquellos tweets que llamaron nuestra atención.
  4. Y si esos tweets que has visto o te han parecido interesantes y crees que podrían seguir siendo información que te puede aportar algo en el futuro, los puedes dejar como archivo y los tendrás siempre a mano para consultas futuras.
  5. En el caso de las empresas, una práctica que funciona especialmente bien es compartir listas con los mejores tweets o contenidos que ha compartido sus clientes. Esto incita precisamente a los clientes a seguir compartiendo. También es posible ponerlo en práctica en perfiles de profesionales, con los mejores temas relacionados con su actividad, por ejemplo.
  6. La atención al cliente a través de las redes sociales es un aspecto cada vez más relevante dentro de la empresa. Y muchas son las que han apostado ya por ofrecer este servicio a través de Twitter. En este caso, la función de favoritos podría ser utilizada para llevar un seguimiento.
  7. De nuevo en el caso de las empresas, la función ‘favoritos’ es una herramienta perfecta para seguir los pasos de la competencia. Al fin y al cabo, cuando marcas favorito un tweet lo haces a nivel público y ello ofrece cierta información sobre tus gustos, intereses, etc. Y si sirve para segur los pasos de la competencia, de la misma manera sirve para seguir los pasos de los propios clientes y de los influencers. Permite conocer sus gustos lo que les interesa en cada momento, etc.
  8. También es posible seguir las listas de favoritos de otros usuarios, clientes e incluso de la competencia y así tener un acceso aún más rápido. Para ello, basta con entrar en sus favoritos, copiar la url en tu lector de feeds.

Si aún no aprovechas al máximo todas las posibilidades que esta función permite, te aconsejo que pongas en marcha algunos de estos tips, sobre todo en el perfil de tu empresa. Son muchas las ventajas que ofrece en cuanto a productividad, resultados y tiempo…

Por cierto si no quieres perderte ninguno de mis artículos te invito a suscribirte a mi newsletter.

 

newsletter erick

 

Una vez al mes (NADA MÁS) envió a todos mis amig@s, un resumen de los artículos que he ido publicando y otros artículos de interés encontrados en la red.

7 strumenti gratuiti per una rapida analisi SEO

SEO

Il posizionamento sui motori di ricerca, (specialmente sul colosso Google), è uno dei principali obiettivi di qualsiasi spazio sul web (se non IL principale).
Tuttavia, posizionarsi fra i primi posti dei motori di ricerca non è certo un compito facile…Non esiste una formula magica né si può conseguire in maniera automatica; richiede dedizione, tempo e conoscenze specifiche per ottenerlo.
L’analisi SEO è uno degli aspetti fondamentali al momento di lavorare sul miglioramento del posizionamento di un sito web.
E aldilà del fatto che quest’analisi deve essere fatta in modo frequente e approfondita, quel che è certo è che esistono molti strumenti (gratuiti!) che ci permettono di realizzare analisi web a livello piÙ generale e in un modo molto rapido che, in alcuni casi, momenti e circostanze, possono essere davvero utili.
Ti mosto 8 di questi strumenti gratuiti per un’analisi SEO rapida e alla portata di tutti:

WooRank

WooRank è uno strumento molto pratico e completo perché non solo offre una diagnosi generale (traffico, popolarità sulle reti sociali, provenienza geografica delle visite, ottimizzazione mobile, redirezionamento, grado di ottimizzazione del titolo e della descrizione, links in-page, keywords…tra i tanti dati), ma offre anche consigli agli utenti e suggerimenti che permettono di migliorare il posizionamento web in funzione dei risultati dell’analisi realizzata.
E’ molto utile per coloro che hanno bisogno di un’analisi generale ma obiettiva e allo stesso tempo che offre soluzioni pratiche per migliorare il posizionamento del sito web.

SiteLiner

Questo strumento è pensato per esplorare e trovare i contenuti duplicati, links non funzionanti, link interni…
La versione gratuita ha un limite di 250 pagine web. Se non superi questo limite può risultare molto utile. E se vuoi analizzare e mantenere sotto controllo questi contenuti duplicati che così poco piacciono a Google allora forse puoi fare un passo in più e acquistare l’opzione a pagamento.

MetricSpot

MetricSpot ha come obiettivo principale offrire un’analisi dei principali elementi SEO on-page e off-page. Una volta realizzata quest’analisi fornisce un punteggio complessivo della pagina web che va da 1 a 100. L’analisi fatta con questo strumento include anche la revisione del pagerank, il traffico, backlinks, redirezionamento, ottimizzazione mobile, ottimizzazione delle immagini, keywords e metatag, links interni, usabilità, popolarità sui social media…

E’ molto simile a Woorank, forse la differenza principale è che MetricSpot non offre consigli per migliorare.

Cognitive SEO

Questo strumento è più focalizzato nel realizzare un’analisi dei link in entrata e offrire, in base a questo, una diagnosi. Offre informazioni sul volume dei link ottenuti e persi, le pagine che collegano, dofollow e nofollow, l’autorità del sito, numero e fonte dello stesso…A grandi linee possiamo definire Cognitive SEO come uno strumento pratico e interessante se hai bisogno di riferimenti generali sui link esterni che puntano al tuo sito web.

Majestic SEO

Continuando con l’analisi dei link, Majestic Seo potrebbe essere uno strumento complementare perfetto rispetto a quello che abbiamo visto sin’ora, Cognitive SEO.
Con Majestic SEO possiamo realizzare un’analisi dei backlinks e della strategia di linkbuilding di un sito web. Questo, insieme allo strumento precedente, ci permette di ottenere un’analisi completa in questo senso.
La versione gratuita è limitata. E se hai bisogno di un’analisi approfondita dei backlinks puoi ricorrere alla versione a pagamento.

PageSpeed Insights

Questo strumento è focalizzato nella ricerca di tutti quegli elementi che condizionano la velocità di caricamento del sito e su come migliorare questo aspetto. Inoltre quest’analisi viene effettuata sia per l’accesso da dispositivi mobili che da pc.
Infine c’è un punto extra a suo favore: può contare sul sostegno di Google.
Oltre all’analisi e a tutti questi elementi, questo strumento offre anche consigli e suggerimenti che permettono agli utenti di correggere e ottimizzare il sito web per ottenere una velocità di caricamento accettabile.
PageSpeed Insights genera anche dei piccoli suggerimenti per migliorare la velocità di caricamento delle singole pagine.

WebMeUp

Questo strumento è gratuito solo durante il periodo di prova, della durata di 15 giorni. Sono sufficienti però per valutare i vantaggi che offre, che non sono pochi. Questo strumento è molto completo a livello generale. Offre dati su fattori SEO (quantità di pagine indicizzate su Google, storico del dominio, informazioni sul dominio, IP…), keywords e rankings, pages (dofollow o nofollow, links interni e esterni, errori…), backlinks, social media (quanto vengono condivisi i link sui social, offre dati sulla strategia nella rete sociale di pertinenza, etc.), è possibile collegarlo a Google Analytics per avere informazioni ancora più precise e complete…In definitiva è uno strumento molto completo che vale la pena valutare durante il periodo di prova. Successivamente, in base alle tue esigenze, deciderai se ti convince o meno e se vale la pena provare la versione a pagamento.

7 herramientas gratis para un análisis SEO rápido

SEO

El posicionamiento en buscadores, (especialmente en el todopoderoso Google), es uno de los principales objetivos de cualquier espacio web (si no el principal). Sin embargo, situarse entre los primeros puestos de los buscadores no es tarea sencilla… No existe fórmula mágica ni se puede conseguir a base de automatización; requiere de dedicación, tiempo y conocimientos específicos para lograrlo.
El análisis SEO es uno de los aspectos fundamentales a la hora de trabajar en la mejora de posicionamiento de una web. Y a pesar de que este análisis se debe hacer de manera frecuente y en profundidad, también es cierto que existen muchas herramientas (¡gratis!) que nos permite realizar análisis web a nivel más general y de forma más rápida, que en algunos casos, momentos y circunstancias, pueden ser muy útiles. Te muestro 8 de estas herramientas gratuitas para un análisis SEO rápido que están al alcance de todos:

Woorank

Woorank es una herramienta muy práctica y completa porque no sólo ofrece un diagnóstico general (tráfico, popularidad en redes sociales, procedencia geográfica de las visitas, optimización móvil, redireccionamiento, grado de optimización del título y la descripción, links in-page, keywords… entre muchos otros datos), sino que también ofrece a sus usuarios consejos y tips que permiten mejorar el posicionamiento web en función de los resultados del análisis realizado.
Es muy útil para los que buscan un análisis general pero objetivo y a la vez soluciones prácticas para mejorar el posicionamiento de la web.

SiteLiner

Esta herramienta está pensada para explorar y da con contenidos duplicados, enlaces rotos, enlaces internos…
El único ‘pero’ es que la versión gratuita sólo realiza un análisis de hasta 250 páginas de la web. Si no superas ese límite, resulta muy útil. Y si quieres analizar y mantener controlado ese contenido duplicado que tan poco gusta a Google, quizá puedes valorar dar un paso más e ir a la opción de pago.

MetricSpot

MetricSpot tiene como principal objetivo ofrecer un análisis de los principales elementos de SEO on-page y off-page de la página; y una vez realizado, otorga puntuación general de la página que va de 1 a 100.  El análisis de esta herramienta incluye revisión del pagerank, tráfico, backlinks, revisión de redireccionamientos, optimización para móviles, optimización de las imágenes, keywords y metaetiquetas, links internos, usabilidad, popularidad en redes sociales…

Es muy similar a Woorank, quizá la mayor diferencia es que MetricSpot no ofrece consejos de mejora.

Cognitive SEO

Esta herramienta está más enfocada a realizar un análisis de los enlaces entrantes a la web y ofrecer, en base a ello, un diagnóstico. Ofrece información sobre el volumen de links ganados y perdidos, las páginas que enlazan, dofollow o nofollow, la autoridad del sitio, número y procedencia de los mismos… A grandes rasgos, podemos definir a Cognitive SEO como una herramienta práctica e interesante si se busca una referencia general de los enlaces externos que apuntan a la web.

Majestic SEO

Y siguiendo con el análisis de los enlaces, Majestic Seo bien podría ser una herramienta complementaria perfecta a la que hemos visto antes, Cognitive SEO. Y es que con ella, podemos realizar un análisis de los backlinks y la estrategia de linkbuilding de una web, lo que junto a el análisis de la herramienta anterior se obtiene un análisis completo en este sentido.
La versión gratuita está limitada. Y si lo que buscas es un análisis profundo de los backlinks, puedes recurrir a la cersión de pago (39,99€).

PageSpeed Insights

Esta herramienta está enfocada a la búsqueda de todos aquellos elementos que condicionan la velocidad de carga del sitio web para mejorar este aspecto. Además este análisis lo realiza tanto de cara a los dispositivos móviles, como de cara a los ordenadores. Además cuenta con un punto extra a su favor: cuenta con el respaldo de Google.
Además del análisis y de todos esos elementos, esta herramienta ofrece también consejos y sugerencias que permiten a los usuarios corregirlos y optimizar la web para lograr una velocidad de carga aceptable.
PageSpeed Insights genera también pequeñas sugerencias para mejorar la velocidad de carga de las páginas.

WebMeUp

Esta herramienta sólo es gratuita en el período que ofrece de prueba, que dura unos 15 días. Pero son suficientes para valorar las ventajas que ofrece, que no son pocas. Y es que esta es una herramienta muy completa a nivel general. Ofrece datos sobre factores SEO (cantidad de páginas indexadas en Google, antigüedad del dominio, info sobre el dominio, la IP…), keywords y rankings, pages (dofollow o nofollow, links internos y externos, errores…), backlinks, Social Media (cuánto se comparten los links en las redes sociales, ofrece datos de la estrategia en redes de la competencia, etc.), permite conectarla a Google Analytics para una información aún más exacta y completa… En definitiva, una herramienta muy completa que merece la pena que valores por ti mismo/a durante ese período de prueba. Y luego puedes decidir si te convence o no y si te compensa la versión de pago.