Tutti gli imprenditori hanno bisogno di vendere

necesitamos vender

Ci viene detto, e lo leggiamo di continuo, che il marketing è lo strumento grazie al quale “attiriamo” i nostri clienti. In effetti è così ma, se non ci aiuta a concludere delle vendite, vuol dire che c’è qualcosa che non funziona. O, per dirla in un altra maniera, la nostra strategia di marketing non ha molto senso.

A cosa serve e perché utilizziamo il marketing? Per farci conoscere dal nostro pubblico effettivo, per compiacerli, per generare fiducia, per posizionare il nostro brand…Tutto questo però ha senso solo se riusciamo a vendere, se ci permette finalmente di portare a termine la vendita.

Senza vendite non ci sono guadagni, tutti gli imprenditori hanno bisogno di vendere. Tuttavia mi sorprende che molti di loro sembrino avere un certo timore della vendita.

Se abbiamo un progetto che ha qualcosa da offrire a un pubblico concreto e inoltre questo progetto è di valore e utile non abbiamo nulla da temere! Ancor meno dobbiamo sentirci in difficoltà o in imbarazzo quando vendiamo.

Tutti gli imprenditori devono conoscere molto bene quello che hanno da offrire, credere nel loro progetto e imparare a dire con sicurezza e onestà: “questo è il mio prodotto o servizio, ti aiuterà a risolvere o migliorare questa cosa e questo è il suo prezzo”.

Qualsiasi impresa stabilisce un obiettivo di fatturazione. E per raggiungerlo le vendite sono fondamentali…

Nel mondo digitale abbiamo a disposizione infiniti canali di comunicazione per far conoscere il  nostro brand e quello che offriamo, per far vedere al nostro pubblico il beneficio che apporterà quello che vendiamo. Bisogna approfittare del potenziale che internet ci offre per mostrare al mondo quello che il nostro brand, prodotto o servizio può fare per le sue necessità.

Però soprattutto non bisogna cercare di nascondere il nostro desiderio di guadagnare. Non consiste proprio in questo un’attività? Non si tratta di sviluppare soluzioni per necessità e desideri in cambio di denaro?

Aiuta il cliente, risolvi i suoi problemi, concentrati nel soddisfare i suoi desideri, nel farlo felice con i tuoi prodotti e/o servizi e poi fatti anche pagare per il valore di tutto quello che hai offerto.

 

Todos los emprendedores necesitamos vender

necesitamos vender

Escuchamos y leemos continuamente que el marketing es la herramienta que utilizamos para «enamorar» a nuestros clientes. Y así es, pero si no nos ayuda a cerrar ventas, algo está fallando. O dicho de otra manera, nuestra estrategia de marketing no tiene mucho sentido.

¿Para qué sirve y utilizamos el marketing? Para darnos a conocer entre nuestro público objetivo, para agradarles, para generar confianza, para posicionar nuestra marca… Pero todo esto solo tiene verdadero sentido si logramos vender, si nos permite finalmente cerrar la venta.

Sin ventas no hay ingresos, todos los emprendedores necesitamos vender. Sin embargo, me sorprende que muchos emprendedores tienen cierto miedo a la venta…

Si tenemos un proyecto que tiene algo que ofrecer a un público concreto y además es de valor y útil, ¡no tenemos nada que temer! Menos aún debemos sentirnos mal o incómodos al vender.
Todo emprendedor debe conocer muy bien lo que ofrece, creer en su proyecto y aprender a decir con seguridad y honestidad: «este es mi producto o servicio, te ayudará resolver o mejorar tal cosa y este es su precio».

Cualquier negocio precisa de unos objetivos de facturación. Y para alcanzarlos las ventas son fundamentales…
Y en el mundo digital disponemos de un sinfín de canales de comunicación para dar a conocer nuestra marca y lo que ofrecemos, para hacer ver a nuestro público el beneficio que le aportará eso que vendemos. No desaproveches el potencial que nos ofrece internet para mostrarle al mundo lo que tu marca, producto o servicios puede hacer por sus necesidades.

Pero sobre todo, no te cierres a mostrar tu intención de facturar. ¿Acaso no consiste en eso un negocio? ¿No se trata de desarrollar soluciones a necesidades y deseos a cambio de dinero?
Ayúdales, soluciona sus problemas, céntrate en satisfacer sus deseos, en hacerlos felices con tus productos y/o servicios y también cóbrales lo que vale todo eso que les ofreces.

Ciuda el tono de voz (de tu marca)

tono de voz de la marcaLo que dices, las palabras que utilizas para decirlo y tu manera de hablar define a tu negocio. Eso es lo que se conoce como «tono de voz» de una marca y, hoy por hoy, es uno de los factores más importantes de la misma.

 

Prácticamente en cualquier sector la competencia es muy grande. Todas las empresas dicen, hablan y hasta gritan a la vez porque han venido para vender. Pero no quien más grite obtendrá más atención. Los usuarios y clientes son cada vez más exigentes… Si quieres que te escuchen, la cave no está en gritar más fuerte, sino en hablar diferente.

El tono de voz no se construye solo con las palabras, se define también con los detalles, las expresiones utilizadas por la marca, los términos, la longitud de las frases que lanza, el storytelling, el ritmo de redacción… Y es algo que abarca toda la comunicación de la marca o empresa, no solo en los medios sociales o en el contenido de la web o el blog, también en los anuncios y publicidad, en cada email, etc.

La verdadera clave está en encontrar nuestro propio tono de voz. Pero, ¿cómo encontrarlo?
En mi opinión, debes buscar en tus valores y tu forma de pensar, es ahí donde encontrarás las raíces de tu voz.

Es muy habitual y diría que hasta normal, que aparezcan dudas a la hora de ponernos frente al ordenador y lanzar un mensaje. A veces recurrimos a una formalidad que alguien nos hizo creer necesaria para transmitir credibilidad, pero en realidad no somos así; otras veces recurrimos a un tono demasiado happy por creerlo más cercano, y es posible que tampoco se corresponsal con nuestra personalidad y valores (y los de nuestra empresa)… entonces, difícilmente funcionará.

No hay nada de malo en imprimir a la imagen de tu marca seriedad o simpatía, siempre que estas características formen parte de su naturaleza. Pero tampoco tiene nada de malo el sarcasmo, la ironía si es lo que realmente forma parte de tu naturaleza… y  siempre que lo conviertas en un arma de comunicación.

Muchas veces, la complicación no está tanto en encontrar el tono de voz, sino en atreverse a utilizarlo…

Nadie más habla como tú, puedes aprovechar la fuerza de las palabras para convertirlas en un herramienta que te ayude a diferenciarte de los demás, a que te reconozcan por ello y a conectar con tus clientes.

En un principio no resulta fácil, por lo que quizá hacer una lista te ayude a definir si vas a dirigirte a los usuarios y clientes de tú a tú o utilizando el vosotros; si vas a adoptar un tono serio y formal o te encaja más un tono con que de humor, por ejemplo; si tu tono se inclinará hacia lo racional o más por lo emocional, etc.

Definir el tono de voz de tu marca, contar con un tono propio, no es algo banal o sin importancia, de ello depende tu credibilidad, la confianza que transmitas, te permite marcar una diferencia entre tus competidores y también conectar con tu audiencia.

 

 

Cura il tono di voce (del tuo brand)

tono de voz de la marca

Quello che dici, le parole che usi e il modo in cui lo dici sono tutti aspetti che definiscono la tua attività. Questo è quello che si conosce come “tono di voce” di un brand e, al giorno d’oggi, è uno dei fattori più importanti per il brand stesso.

La concorrenza è molto grande, praticamente in qualsiasi settore. Le imprese dicono, parlano e persino gridano tutte contemporaneamente il motivo per il quale sono venute a vendere.  Ma non è detto che colui che più grida è colui che ottiene più attenzione. Gli utenti e i clienti sono sempre più esigenti…Se desideri che ti ascoltino, il segreto non sta nel gridare più forte ma nel parlare in maniera diversa.

 

Il tono di voce non si costruisce solo con le parole, si definisce anche con i dettagli, le espressioni utilizzate per il brand, i termini, la lunghezza delle frasi di lancio, lo storytelling, il ritmo di scrittura…Ed è qualcosa che include tutta la comunicazione del brand o dell’attività, non solo nei media sociali o nei contenuti sul web o del blog, anche negli annunci e nelle pubblicità, in ogni email, etc.

 

La vera chiave sta nel trovare il proprio tono di voce. Però come trovarlo? La mia opinione è che devi cercare nei tuoi valori e nella tua forma di pensare, è lì che incontrerai le radici della tua voce.

Può accadere spesso e direi che è persino normale che affiorino dubbi al momento di metterci di fronte al computer e lanciare un messaggio. A volte ricorriamo a una formalità che qualcuno ci ha fatto credere fosse necessaria per trasmettere un messaggio credibile, ma in realtà non siamo in quel modo; altre volte invece usiamo un tono eccessivamente allegro perché crediamo sia più confidenziale, ma neanche questo potrebbe corrispondere alla nostra personalità e valori (e a quelli della nostra impresa)…allora difficilmente funzionerà.

 

Non c’è niente di male a dare all’immagine del tuo brand serietà o simpatia, sempre che queste caratteristiche formino parte della sua natura. Non c’è niente di male neanche nel sarcasmo, nell’ironia, se è quello che realmente forma parte della tua natura….e sempre a patto che tu lo trasforma in un arma di comunicazione.

 

Molte volte la difficoltà non si trova nel trovare il tono di voce se non nell’avere il coraggio di utilizzarlo…

Nessun altro parla come te, puoi sfruttare la forza delle parole per trasformarle in uno strumento che ti aiuti a differenziarti dagli altri, farti riconoscere e connetterti con i tuoi clienti.

 

All’inizio non è facile, fare una lista potrebbe esserti utile a definire se rivolgerti ai tuoi utenti e clienti dando loro del “tu” o utilizzando il “lei”; se adottare un tono serio e formale o se ti si addice un tono più confidenziale, per esempio; se il tuo tono sarà più incline alla razionalità o alle emozioni.

Scegliere il tono di voce del tuo brand, avere un tono personale, non è niente di banale o senza importanza, da questo anzi dipende la tua credibilità, la fiducia che trasmetti, ti permette di fare la differenza fra te e i tuoi competitori e allo stesso tempo connettere con il tuo pubblico.

 

Captar clientes con tu página ‘quién soy’

página quién soy

La página «quién soy» o «sobre mí» es una de las páginas más visitadas de la mayoría de webs y blogs. Tiene sentido, ya que todos, cuando llegamos a una web que no conocíamos, buscamos información acerca de su autor.

 

Esta página en nuestra web no es solo algo que debe estar por cumplir con lo que se supone que es lo correcto, es mucho más. Rellenar esta página por rellenarla, sin contar con una estrategia, es un error llevarnos a perder clientes.

La primera impresión es la que cuenta, dicen. Y nuestra página «quién soy» es una gran oportunidad para causar esa impresión que queremos. Por ello, es muy importante elaborar esta página de manera estratégica, prestando mucho cuidado no solo a la redacción y lo que decimos, sino también al contenido visual; debemos hacer de ella una página que ‘atrape’ a todo el que llega a ella.

Antes de decir qué poner en tu página «quién soy» tendrás que diferenciar si tu web es un blog, un ecommerce, una página profesional…
Cómo enfocar lo que dices y la imagen que acompañará tu presentación dependerá mucho del sector y tu actividad profesional. Debes aprender a presentarte de manera seria y profesional, pero también siendo original.

Quizá no es fácil, pero es un apartado muy importante de tu web, por lo que merece que le dediques todo el tiempo necesario.
Busca y rebusca en ti, en tu personalidad, pon sobre el papel tus valores, el camino recorrido y el que quieres recorrer, toda la honestidad y… remueve bien todos los ingredientes, estoy seguro que acabarás encontrando las palabras exactas.

¡Ah! Y no olvides el poder de las imágenes. Según las estadísticas, los usuarios leen menos de 30% de las palabras del texto. Y también las estadísticas dicen que las imágenes tienen un mayor poder y el 40% de los usuarios responde mejor ante ellas que ante textos.
Escoge una imagen acorde a tu actividad y personalidad, pero que resulte espectacular.

 

 

 

Catturare clienti con la tua pagina “chi sono”

página quién soy

La pagina “chi sono” o “su di me” è una delle pagine più visitate sul web e  della maggior parte dei blogs. Questo ha una sua logica, infatti ognuno di noi quando visita una pagina web che non conosce cerca informazioni circa il suo autore.

Questa pagina sul nostro sito web non è solo qualcosa che deve essere compilata con ciò che si suppone corretto, è molto di più. Riempire questa pagina tanto per riempirla, senza contare su una strategia, è un errore che può portarci a perdere clienti.

Dicono che la prima impressione sia quella che conta. E la nostra pagina “chi sono” è una grande opportunità per trasmettere l’immagine che desideriamo. Per questo è molto importante elaborare questa pagina in modo strategico, mettendo molta attenzione non solo nella redazione e in quello che diciamo ma anche nei contenuti visuali; dobbiamo fare di questa pagina “un’esca” per attirare tutti quelli che arrivano a lei.

Prima di scegliere cosa scrivere nella tua pagina “chi sono” dovrai decidere se la tua pagina web è un blog, un ecommerce, una pagina professionale…

Come focalizzare cosa dire e l’immagine che accompagnerà la tua presentazione dipenderà molto dal settore e dalla tua attività professionale. Devi imparare a presentarti in modo serio e professionale ma allo stesso tempo originale.

 

Non sarà facile ma è una parte molto importante della tua attività sul web ed è per questo che merita che tu le dedichi tutto il tempo necessario.

Cerca e ricerca dentro di te, nella tua personalità, metti su carta i tuoi valori, il cammino fatto e quello che vuoi ancora percorrere, tutta la sincerità e…mescola bene tutti gli ingredienti, sono sicuro  che finirai col trovare le parole esatte.

Ah! Non dimenticare il potere delle immagini. Secondo le statistiche gli utenti leggono meno del 30% delle parole del testo. Sempre le statistiche dicono che le immagini hanno un grande potere e il 40% degli utenti risponde meglio a queste che al testo.

Scegli un immagine che si accordi alla tua attività e personalità basta che sia spettacolare.

 

 

 

 

 

 

Construye tu marca personal alrededor de lo que te hace único

marca personal

Todos, independientemente de nuestra rama profesional somos únicos, todos poseemos una formación, unas habilidades, una experiencia y unos rasgos de identidad singulares y propios que   nos hacen diferentes, porque nadie posee el mismo.

Es prácticamente inevitable exponernos, especialmente hoy, que la presencia en internet es casi una necesidad si de negocios hablamos. Así que, ya que tenemos que exponernos como profesionales, lo mejor es hacerlo de manera consciente y eligiendo una estrategia que nos permita sacarle el máximo partido y nos permita crear una marca personal sólida e interesante.

Algo que encuentro con mucha frecuencia en gran parte de los emprendedores con los que he tenido la suerte de hablar o trabajar es que les cuesta, sobre todo en un inicio, encontrar eso que les hace diferentes a los demás, valorar sus cualidades y habilidades y confiar en ellas. Quizá porque gran parte de lo que hacen lo hacen casi por inercia y ello les lleva a restarle valor a sus acciones y también a todo su potencial.

Nuestra marca personal es lo que proyectamos de nosotros mismos y lo que los demás perciben. Y es mucho más importante de lo que a veces creemos. Es parte de nosotros, tiene que mostrar claramente y sin posibilidad de dudas lo que somos, cómo somos, cuáles son nuestros valores y cómo hacemos las cosas.

Una de las claves para lograr cualquier cosa que nos propongamos es aceptarnos y, si queremos hacer alguna modificación de lo que somos o cómo somos, pasar a la acción. Y otra de las claves radica en la seguridad en nosotros mismos, esto es lo que más confianza genera en las personas; y lejos de aparentar lo que no somos, esta seguridad en nosotros mismos consiste en aceptarnos, resaltar lo que nos hace diferentes y reconocer nuestros defectos y debilidades para trabajar sobre ellos, mejorarlos y, al mismo tiempo, reforzar y aumentar nuestra seguridad.

Los comienzos casi nunca  son fáciles y es normal sentirse perdido. En estos casos, identificar y plasmar en una papel nuestras fortalezas, debilidades y valores, puede ser de gran ayuda. Una vez bien identificadas todas esas características, conviene tratar de plasmarlo en aquello que ofrecemos (negocio, servicios, etc.).

Cada uno de nosotros es diferente y, por lo tanto, cada marca precisa de una estrategia concreta y totalmente personalizada para formarse, crecer y darse a conocer. Esto es lo que tenemos que averiguar cada uno, la que mejor nos encaja a nosotros mismo o a nuestro negocio.

Y tú, ¿sabes qué es eso que te hace diferente?

 

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3 estrategias para tu marca personal

Marca personal

Definir todos y cada uno de los pasos necesarios para construir una marca personal sólida es muy complicado por dos motivos: depende de cada caso y no cabría en un único artículo.

Cada persona, cada marca es diferente, tiene diferentes objetivos y precisa, por tanto, de diferentes estrategias, siempre adaptadas a sus propias necesidades.
Ahora bien, lo que sí podemos hacer es centrarnos en algunas estrategias que funcionan, que permiten hacer de nuestras metas algo tangible y nos ofrecen resultados. Digo que funcionan porque lo he comprobado con mi propia marca personal.

Email marketing

Ya he hablado en otras ocasiones de esta estrategia. A lo mejor me repito, pero hoy no podemos, o al menos debemos, tener un negocio sin utilizar el email marketing como estrategia.

Esta estrategia es simple, consiste en mantener una relación constante con tus clientes o potenciales clientes, previo consentimiento por su parte, a través de la que los mantienes informados de todo lo relacionado con tu negocio o actividad.

Parece sencillo, pero no lo es tanto. Ellos se han suscrito porque les ha gustado o convencido lo que les ofrecías, pero de la misma manera que han hecho clic en suscribirse pueden hacerlo para solicitar ser eliminado de tu base de datos.
Para evitarlo, debemos ofrecerles siempre contenido de valor y enviárselo con la frecuencia idónea para que no se olviden de nosotros y la distancia en el tiempo suficiente para no agobiarles.

Redes Sociales

Hoy es casi inviable plantarse un negocio sin estar presente en los medios sociales. No en todas, claro, pero sí es necesario estar en aquellas en las que se encuentra tu público.

Estar y estar con consciencia, trabajar para crear comunidades realmente interesadas en lo que les ofreces. Esa es la clave.
De nada nos va a servir tener miles de seguidores a los que no les interesa lo que decimos o lo que les ofrecemos.

Conferencias

Quizá es una estrategia que todos podáis adaptar o adoptar, pero quizá si encaje a alguno de vosotros y quizá os sirva mi experiencia…

No es fácil impartir tu primera conferencia. Los nervios están ahí… y  controlarlos, no es tarea sencilla. A través de esta experiencia he logrado no solo crecer, aunque fue complicado al principio he aprendido mucho de cada una de las conferencias, sino a conocer y sobre todo a llegar a mucha gente, personas a las que quizá de otra forma no habría llegado. Algunos de los que han asistido a esas charlas o talleres que he impartido, incluso han confiado en mí al punto de que más tarde se han convertido en mis clientes.

Tre strategie per il tuo personal brand

Marca personal

Definire passo passo la strategia necessaria per costruire un solido personal brand è molto complicato, per due motivi: dipende da caso a caso e non è un argomento che si può esaurire in un solo articolo.

Ogni persona, ogni brand, è differente, ha obiettivi differenti e necessita quindi di strategie differenti, che si adattino alle singole necessità.

Quello che possiamo fare è concentrarci su alcune strategie che funzionano, che permettono di fare dei nostri obiettivi qualcosa di tangibile e che ci offrono risultati concreti. Quando dico che funzionano è perché sono strategie che ho provato personalmente per il mio brand.
Email marketing

Ho parlato già altre volte di questa strategia. Forse mi ripeterò però al giorno d’oggi non possiamo, o quantomeno non dobbiamo,  avere un’attività senza utilizzare l’email marketing.

Questa strategia è semplice, consiste nel mantenere una relazione costante con i tuoi clienti o potenziali clienti, previo consenso da parte loro, attraverso tutto ciò che può mantenerli informati in relazione alla tua attività.

Sembra semplice ma in realtà non lo è. Molti si sono iscritti alla tua newsletter perché sei piaciuto oppure gli ha convinti ciò che offrivi, ma così come han fatto click per effettuare l’iscrizione così possono farlo per sollecitare la loro cancellazione dalla tua base dati.

Per evitarlo dobbiamo offrire contenuti sempre di valore e inviarli con una frequenza che sia allo stesso tempo utile affinché non si dimentichino di noi ma con una distanza di tempo sufficiente per non risultare pedanti.

 

Social Network

Oggi è quasi impossibile avviare un’attività senza essere presente sui principali network sociali. Non in tutti, chiaro, però è necessario essere presenti laddove si trova anche il tuo pubblico.

Essere presenti e farlo con consapevolezza, lavorare per creare una comunità realmente interessata a quello che offriamo. Questo è il segreto.

Non ci serve a nulla avere mille persone che ci seguono ma che non sono interessati a quello che diciamo o che abbiamo da offrire.

 

Conferenze

Non so se è una strategia che tutti potete adottare o adattare, ma forse per alcuni di voi è l’ideale e magari la mia esperienza può tornarvi utile…

Non è facile tenere la tua prima conferenza. I nervi sono tesi e controllarli non è cosa semplice. Attraverso questa esperienza ho ottenuto non solo una considerevole crescita personale, nonostante le difficoltà iniziali, ma ho appreso molto da ogni conferenza e ho conosciuto molta gente, persone alle quali magari non sarei riuscito ad arrivare. Alcuni di quelli che hanno assistito alle conferenze e ai workshop che ho tenuto, hanno preso fiducia in me al punto che poi si sono trasformati in miei clienti.

Pubblicità nell’Era Digitale: payment tools

herramientas de pago

L’Era Digitale è arrivata per cambiare le nostre vite. Il mondo del lavoro non fa eccezione. Per questo oggi ogni attività deve confrontarsi con nuove sfide, a tutti i livelli, ma specialmente quando arriva il momento di promuovere i suoi prodotti o servizi perché tutto ciò che ruota intorno a questo cambia costantemente.

Promuovere con esito un’impresa nell’Era Digitale non è un compito facile e necessità di una squadra, risorse e strumenti adeguati.

Ogni impresa è differente, ha obiettivi, un pubblico e necessità diverse, per questo una strategia di promozione di un brand deve essere adatta al 100%. Quello che possiamo fare è un ripasso dei principali strumenti ai quali possiamo ricorrere quando arriva il momento di promuovere un’attività…

Da un lato abbiamo i cosiddetti payment tools…

Affermare che se la tua attività non è presente su Facebook allora non esiste è ormai banale. Banale ma vero. Perché è importante la tua presenza su Facebook? Semplicemente perché si tratta del social network con maggiore proiezione, con il maggior numero di utenti e per questo, nella maggior parte dei casi, sarà lì che troveremo il nostro target di pubblico.

Un esempio di payment tools sono la pubblicità o gli annunci a pagamento su Facebook. Tutti abbiamo sentito parlare della pubblicità su Facebook, però quello che non ci hanno detto è in che modo e cosa tenere in conto quando arriva il momento di farsi pubblicità attraverso i social network…

Prima di lanciare una campagna di pubblicità sui social, dobbiamo farci tre domande principali:

  • Qual’è l’obiettivo della campagna?
  • Qual’è il nostro target?
  • Quali sono gli indicatori chiave?

Nel caso di Facebook sono tanti e molto completi i dati e le statistiche che possiamo ottenere dalle nostre campagne. Tuttavia ce ne sono alcuni che sono fondamentali:

 

  • La portata della campagna. Questo dato indica la quantità di persone che hanno visto i tuoi annunci.
  • Questo indicatore specifica il numero di persone che hanno cliccato sull’annuncio meno il numero di persone che lo hanno visto.
  • Tasso di conversione. Questo dato mostra le risposte che abbiamo ottenuto con la nostra campagna. Per esempio se la nostra campagna ha una call to action affinché gli utenti si iscrivano alla nostra newsletter, questo dato ci indicherà quanti si sono iscritti.
  • Ultimo ma non meno importante, il costo di ogni clic sull’annuncio e i risultati in funzione del budjet previsto.

 

Tenere presenti tutti questi indicatori ci permetterà di misurare l’efficacia della nostra campagna pubblicitaria e sapere se la strategia che abbiamo messo in atto ha dato i frutti sperati o necessita di alcuni ripensamenti e cambi. Possiamo sapere esattamente cosa non ha funzionato, quali aspetti migliorare, etc.